Questa mattina infatti Gabriele mi ha detto "no mamma, la festa del Babbo, non del Papà!". "Hai ragione amore, il nostro è il babbo, non il papà!".
Detto questo, io vorrei semplicemente spendere due parole per questa persona strana e particolare che è il mio babbo.
Il mio babbo è diventato babbo forse troppo presto per sentirsi padre, e credo che questa sensazione se la sia portata dietro per decenni, ahimè ...!
Il mio babbo ha dovuto affrontare momenti molto difficili della sua vita, difficoltà che senza ombra di dubbio si sono poi ripercossi sull'andamento della sua vita stessa, e sulla nostra, mia,di mia sorella e di mia mamma. Sono fermamente convinta che se i miei nonni paterni ci fossero stati (pace all'anima loro), le cose sarebbero andate in maniera diversa! Assolutamente convinta!
Ciò non giustifica i molti sbagli che abbia fatto (se mi soffermassi a pensarci sarebbe ogni volta da tenerlo fermo e dargli delle sberle continue) ma la vita è fatta anche di questi sbagli e per quanto mi riguarda, l'importante è che prima o poi nella vita una persona si redima e si renda conto di aver sbagliato, magari recuperando il tempo perduto.
Bè, il mio babbo questo lo sta facendo e conoscendolo so che per lui è stato un passo da gigante.
Quindi, anche se lui odia queste festicciole comandate, io gli faccio tanti auguri, dal più profondo del mio cuore.
Auguri Babbo scapestrato!
Ps: bene, ora non ci resta che aspettare le ciambelline di San Giuseppe che fa la mia nonna .... Mmmmhhh che buone!!!!!
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