domenica 1 marzo 2015

Happy Family

Ieri pomeriggio mi sono armata di pazienza (e coraggio) e da sola ho portato i bimbi a Happy Family, manifestazione che si svolge alla Fiera di Forli. Sono situazioni abbastanza caotiche, un momento hai tuo figlio sotto il naso, dopo zero virgola due secondi non c'è più e te lo trovi a distanza di centinaia di metri. Quando sono in questi posti così affollati, attacco il radar e mi sembro più una robot che una mamma. Mi viene in mente Schwarzenegger in Robocop quando doveva puntare qualcosa con lo sguardo ... Ecco, io mi sento esattamente così! In queste occasioni sono abituata a vestire i bimbi con colori sgargianti, faccio molto prima a vedere una maglia rossa che non quella nera ... Così oggi, Gabriele è in rosso e Adele in fucsia. Una mia amica due anni fa scrisse il suo numero di telefono nel braccio di sua figlia, agli altoparlanti si sentono annunci tipo "Nicola, di 3 anni, ha perso i genitori e li sta aspettando al banco informazioni". Insomma ... Diciamo che non è come portare i propri figli su una collina e smollarli per i verdi prati, però è divertente e si decide di andare. 
Prendo il passeggino di Adele alla maniera di carrello della spesa, mi sento un po' disagiata con tutti questi giubbotti sopra alle ruotine, ma mi basta guardarmi in giro e sentirmi assolutamente a mio agio. Vedo infatti mamme con passeggini pieni di: palloncini di svariate dimensioni e colori, buste di carta o di plastica appese ai manubri, cestini di creta in fase di asciugamento che vengono sorretti da scatole di giochi comprati a buon prezzo, bottigliette di acqua e resti di cibo nel contenitore di plastica dato dalle cuoche degli asili, cartoncini con stampe bianche, burattini di gommapiuma .... E magari mentre la mamma guida questi aggeggi, che non sono più passeggini, si sbaffa la zucchero filato o la crêpes alla cioccolata! Bè diciamo che noi siamo stati più moderati e oltre a giubbotti, sciarpe e felpe, avevamo ben poco. 
Ma c'è un grandissimo problema in questi posti, per quanto mi riguarda, e chi mi conosce lo sa: tutti questi maledetti palloncini!!!!! Ho la fobia di questi oggetti, sono tutti pronti a scoppiare, come una vera bomba saprebbe fare! Anzi, alcuni quando esplodono, perché è una vera e propria esplosione, fanno dei boati che anche il migliore ordigno impallidirebbe a confronto! E io sono li, nel bel mezzo di questa guerra di plastica colorata! Ieri un bambino piangeva a dirotto perché il palloncino gli era esploso vicino al collo e gli aveva fatto la mossa tipo elastico scoppiando ... Lo sapevo, sono delle vere e proprie armi!! Maledetti palloncini! Però forse potrebbe essere la giusta cura, dopo due ore già stavo meglio e sentirli scoppiare mi faceva meno paura! Fatto sta che quello che hanno regalato alla Dede si è sgonfiato e io ero la mamma più felice del mondo in quel momento. Che madre crudele! Lei era disperata, le ho promesso che lo avrei rigonfiato a casa (io????????) ma il cadavere del palloncino giace ancora qui per terra, ad ora.
È ora di tornare verso casa ma davanti all'uscita succede l'incredibile, l'inaccettabile. Arriva un padre col figlio e davanti allo stand della Lego grida al figlio "Lorenzo!!!! Guarda che mostro!!!!" ..... Mi giro e guardo di cosa si tratta .... Darth Vader fatto interamente di Lego neri, troneggia all'ingresso dello stand!
Chiedo alla Corte Suprema che questo padre venga giudicato per aver chiamato "Lui", mostro!!!!

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