sabato 28 marzo 2015

Che festa sia

Questa mattina all'alba è suonata la mia sveglia. Erano le 5 del mattino.
Con gli occhi mezzi aperti ho toccato la spalla di Mauri e gli ho detto "svegliati, devi alzarti e prepararti!"
Non sapevo quale reazione aspettarmi, non ne avevo idea.
Lui con lo sguardo sconvolto ha cercato di capire se si trattasse di un sogno, ha guardato l'ora e ha continuato a non capire. 
"Mauri non è un sogno, devi alzarti e prepararti. Devi andare!"
Lui mi ha guardata e mi ha chiesto "Mi portano via?" E io ho risposto "si".
In quel momento ha realizzato, anche se ancora incredulo.
Quindi ha iniziato a prepararsi, a cercare di capire dove dovesse andare, cosa stesse succedendo e una volta pronto è sceso e uscito, dove un gruppo di amici lo attendeva.

Lui ancora sconvolto e con la consapevolezza che avevo retto il gioco per parecchio tempo, mi ha guardata, mi ha dato un bacio e mi ha abbracciata.
Io l'ho lasciato andare col cuore colmo di felicità .... Che addio al celibato sia!

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