domenica 16 febbraio 2014

Un sabato pomeriggio riminese

Oggi è stata una giornata timidamente primaverile, quindi, direzione mare coi bimbi (dopo aver fatto due carte di identità su quattro, Adele sembrava una nevrotica isterica davanti all'obiettivo del fotografo e Mauri non se l'è sentita di apparire con carnagione verdastra sul suo documento). Una passeggiata sulla spiaggia, molti cani a passeggio col padrone, molti bambini a spasso coi genitori .... E cinesi che fanno fare i bisogni ai propri figli nel bel mezzo della spiaggia davanti a tutti (ma cacchio!!!). Quando abbiamo riportato Gabriele e Adele in macchina potevamo paragonarli a sassolini di sabbia, ma noi imperterriti abbiamo proseguito la nostra folle corsa verso il luogo della perdizione: Ikea! A Ikea puoi avere con te tutte le liste di questo mondo ma è fisiologico "sforare". Vuoi non comprare quel set di mestoli in silicone e gli stampini a forma di alce svedese per fare i biscotti assieme ai bimbi? Vuoi non fare tappa al "Bistrot" per prendere il menù merenda bimbi ad Euro 1,90 (anche se si sono appena abbuffati di pizzette riminesi)? Vuoi non fare tappa alla bottega svedese per comprare una schifezza intrisa di olio vegetale idrogenato e conservanti? Ma anche a Ikea si sopravvive ....
Però io una domanda me la faccio ogni volta che ci vado: ma la gente che va a Ikea per passeggiare ..... Ma come sta???????

Buona notte.

Nessun commento:

Posta un commento