Partiamo dal mattino, questa settimana ho ricominciato a dedicarmi a me stessa (un pochino) e quindi appuntamento con la piscina! Vasche vasche e vasche ancora. Naturalmente dopo aver portato Adele al nido e dopo aver iniziato a preparare la marmellata di fragole. Esco dalla piscina, vado dal fornaio per comprare l'occorrente per il nostro picnic di domani, poi mi fermo al supermercato per il ripieno dei panini per il nostro pic nic. Passaggio da casa, entro, scarico la spesa, disfo la borsa della piscina, lavo tutto e stendo ad asciugare. Metto la spesa in frigorifero. Per la cronaca: ho comprato due sporte di cibo e se domani quel simpatico burlone del tempo decide di rompere, ho già avvertito i bimbi che il pic nic si fa lo stesso, in casa per terra!!!
Esco al volo, mi dirigo in centro per cercare un regalo di compleanno, parcheggio, vado al negozio, cerco cerco e cerco, trovo, pago ed esco. Mi fiondo in macchina, voglio tornare a casa in tempo per pranzare prima di recuperare i bimbi. Mentre preparo il pranzo riaccendo la marmellata, apro le finestre, faccio le camere, sbatto i tappeti dei bimbi fuori dalla finestra, il pranzo é pronto ma è ora di uscire per andare al nido. Chiudo tutto, lascio il fornello acceso e dico una preghierina, esco, nido, carico Adele, asilo, carico Gabriele, tutti con gli occhiali da sole, selfie, instagram. Rientriamo a casa, a fatica, Adele vuole rimanere fuori a fare la bella gioia, la "trascino" dentro.
Per fortuna nulla è andato a fuoco e la marmellata continua a bollire beata e tranquilla.
Provo a pranzare ma arriva il piccolo falchetto Adele che si siede di fianco a me e inizia a chiedere del cibo. La sfamo, la disseto, la porto a nanna.
Inizio a preparare le borse dei bimbi (perché la parte delirante deve ancora arrivare) per andare in piscina, mille accorgimenti, il costume che ho usato questa mattina è asciutto (grandissima mossa, una pacca sulla spalla per me), tengo d'occhio la marme, ci siamo. Cerco il vaso di vetro, lo riempio con la marmellata ancora rovente, mi ustiono le dita, a posto, marmellata fatta!
Ho fame, ma non voglio cedere alle tentazioni, mi pulisco della frutta e mi faccio un frappé, me lo gusto, è ora, il momento è arrivato....! Arriva la Dada Paola, esco con Gabriele, direzione piscina, traffico. Arriviamo in piscina, Gabriele in vasca. Finisce la lezione, doccia (a lui, ma in pratica anche a me), merenda nell'atrio, attendo il cambio, mi sento una staffettista. Inizia il diluvio universale, vento, tuoni .... Arriva la macchina con Adele. Vesto Gabriele, andiamo fuori, lo caccio in macchina e prendo Adele. Passaggio effettuato.
Rientro nello spogliatoio, sotto a chi tocca ... Però stavolta in vasca ci devo andare anche io ..... Uff!!!! Via con la lezione, gambe distrutte, sono come un tronco di pino, tuffi, schizzi, urla .... Fine lezione, doccia calda, vestiti, merenda, pioggia forte, via a casa.
Inizio a preparare la cena ma mi rendo conto che non c'è più tempo per il macinato: devo assolutamente fare il ragù...un po' ceno, un po' seguo il ragù .... Mauri mi chiede la panna montata per le fragole ....
Il ragù è pronto, i bimbi stanno dormendo, le borse sono disfatte .... E io sono completamente out of order!!!!!
Buona notte.
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