venerdì 8 agosto 2014

Il giocatore di bocce



Premetto subito: argomento già trattato l'estate scorsa su Facebook ma il richiamo è talmente forte, e l'evento tanto pieno di soggetti, da non potermi non ripetere (questa volta qui e non di la)!
Arriviamo subito al sodo, argomento: il giocatore di bocce!!!!
Nella riviera romagnola si va giù di brutto con le bocce!
Esistono nei paesi le bocciofile, i bocciodromi, chiamiamoli come vogliamo, comunque i luoghi dove ci si trova per giocare con questa "leggerissima" sfera ...!
Ogni giocatore porta il suo set di bocce, c'è chi ce l'ha bianca traslucida, chi a righe, chi opaca, chi colorata ...
Qua al mare ci si ritrova negli spazi dedicati lungo le spiagge, rettangoli stretti e recintati da reti. Alle due estremità ci sono delle assi di legno che bloccano la corsa della boccia.
Non sto a dilungarmi sul gioco, non lo conosco e non è questo di cui voglio parlare .. Io voglio parlare di lui, del giocatore!
Uno in particolare, un tizio che nel corso dell'estate non si vede, il campetto serale rimane spento, giugno, luglio ... Poi arriva agosto ... E tutto si illumina a GIORNO!!! Lui è sempre lì, imperterrito, lo conoscono tutti, ha i pantaloncini personalizzati col suo nome, lui è Gabri!!!! Senza di lui non si batte il becco di un quattrino! È un bolognese convinto (anche di fede calcistica). Lui ha la situazione in mano, ha il monopolio, sono certa abbia le chiavi dell'impianto di illuminazione, mentre cammina avanti e indietro lungo il campo si ferma, guarda fuori e saluta le donnine che lo stanno guardando: 

"Buona sera signora Edda!" (Inchino)
"Buona sera a lei Gabri!" (Arrossisce)

Uno spettacolo ... Non è possibile rimanere impassibili!
Quindi ci fermiamo, fermiamo un attimo la corsa dei passeggini verso la gelateria. 
Qui parte la conta ....
Te ne becchi di ogni!
C'è il tipo anziano che preferisce tenere il punteggio e fare la croce per lasciare il segno di dove si ferma la boccia. Forse non se la sente di tirarci come un matto, credo che le bocce pesino quei 10-12 kg l'una (!!!!!). Lo vedi con la calzatura molto più pantofola che non altro, con il fantasmino sotto. Ha il pantalone sotto l'ascella (che cuore). Appena un giocatore tira inizia a urlare come un matto "nooooo" oppure "nullooooo"!
Poi c'è il turista che viene dal Nord Italia (tipo Bergamo) che impreca a tal punto da far sbiancare la signora Edda & Company. Il turista lo puoi beccare di due tipi, perché ognuno ha il suo modo di giocare ovviamente. C'è quello che non fa altro che "bocciare" (quindi tirare come un demone a destra e manca) ma non prima di essersi tolto la ciabatta, perché ci da talmente forte da rischiare di farle volare in faccia a qualcuno. E di solito è quello un po più giovane. UE c'è quello più anziano (un po più moderato) che tira con più cautela ma che abbiamo capito fermamente sia stato il precursore del curling, visto che va dietro alla boccia a piccoli passi tutto gobbo gobbo finché non si ferma! 
Poi c'è il locale che indossa le espadrillas, un must in questa estate, meno must è la canotta bianca attillata, con una pancia che farebbe inorridire anche il miglior bevitore di birra. Lui ogni volta che lancia dice di non aver visto cosa ha fatto la sua boccia e gli va sempre bene, anche perché credo rischi la fustigazione se contraddice gli altri!
Poi c'è quello con la polo, tutto vestito e pettinato a puntino, la moglie lo raggiunge con il cagnolino per fare il tifo e lui fa finta di non conoscerla..
Potrei stare qui ore, l'anno scorso abbiamo anche assistito a una rissa sfiorata ...

Insomma ... Ce n'è per tutti i gusti, la gente si ferma, osserva, commenta ... Ma io non riesco a togliere gli occhi da Gabri, il re delle bocce di San Giuliano Mare, quello che fa sgambettare le vecchiette come fossero grilli!!!

Grande Gabri, ti stimo!

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